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Pubblicazione e disseminazione del CFP della prima conferenza SAFE, a metà del progetto, prevista presso l’unità dell’Università della Tuscia a Viterbo e intitolata “Andare avanti, guardare indietro”: trasformazione digitale e pratiche di archiviazione sostenibili nel patrimonio cinematografico. Si è provveduto ad inviare la call alle segreterie della Consulta Universitaria del Cinema e dell’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Storia del Cinema, nonché presso gruppi tematici e pagine personali su social network. La scadenza per l’invio delle proposte è posticipata al 12 gennaio 2025: https://www.unitus.it/news/avvisi/call-for-papers-andare-avanti-guardare-indietro-disucom/ Scarica QUI il CFP.
Clément Lafite membro scientifico del progetto SAFE ha co-curato e moderato un workshop di formazione FIAF (Federazione Internazionale degli Archivi Filmici) sul tema...
Il gruppo di ricerca SAFE ha inaugurato il progetto di monitoraggio ambientale con l’installazione dei datalogger presso il deposito del primo caso studio: la Cineteca dello Stretto. In collaborazione con la Tecno-El, SAFE intende monitorare a livello macro e micro ambientale la situazione di quattro depositi di archivi non-theatrical sul territorio italiano per poter fare emergere da questo studio i possibili punti di miglioramento della situazione conservativa per ciascun archivio (tenendo conto delle specificità di ogni organizzazione) e di produrre linee guide utili per altri archivi del settore.Al seguito della…
Il gruppo di ricerca SAFE ha partecipato alla conferenza “The Past is the Future” (8-10 novembre, Ortigia), organizzata dalla Cineteca dello Stretto, con un panel dal titolo “Per una tutela sostenibile del patrimonio filmico: il progetto SAFE – SustainAbility of italian Film hEritage”. Strutturato in 4 interventi, il panel ha ripercorso le varie fasi del progetto di ricerca, partendo dalle questioni teoriche a monte del concetto di sostenibilità applicato agli archivi filmici non theatrical. Sono poi state articolate le varie attività, spiegando nel dettaglio il monitoraggio ambientale, i workshop di…
Il gruppo di ricerca SAFE e Tecno-El hanno testato l’istallazione del software di gestione dei dati e l’avvio dei data logger presso l’Università degli Studi di Udine, per simulare una misurazione e il conseguente salvataggio dei dati registrati in vista dell’avvio del monitoraggio presso gli archivi partner. L’archivio audiovisivo del Media Lab dell’ateneo udinese, al cui interno sono conservate collezioni di cinema non-fiction e non-theatrical, è stato eletto a punto di monitoraggio.
All’interno del progetto PRIN 2022 PNRR "SAFE - The SustainAbility of italian Film hEritage.Archival Infrastructures, Digital Preservation, Stewardship Strategies", il 25 settembre e il 14 ottobre si sono tenuti i due appuntamenti...
Il secondo workshop dedicato a “Digital Preservation Digital Formats, Network and Data Curation” si è tenuto il 19 luglio con grande successo per la formazione interna, degli stakeholder e dei partner e ha gettato le basi concrete per lo sviluppo delle fasi di indagine e raccolta dati. Ha avuto un notevole seguito di ascoltatori, un pubblico selezionato e composto da numerosi esperti e specialisti e che ha visto la partecipazione della maggior parte degli archivi nazionali interessati. I primi due interventi, tenuti da Walter Arrighetti (IMF User Group) e Reto…
l primo workshop “Archival Infrastructures Film Vaults and Sustainability, Monitoring and Preservation Metrics” si è svolto il 1 e 5 luglio con grande successo per la formazione interna, degli stakeholder e dei partner e ha gettato le basi concrete per lo sviluppo delle fasi di indagine e raccolta dati. Ha avuto un notevole seguito di ascoltatori, un pubblico selezionato e composto da numerosi esperti e specialisti e ha visto la partecipazione della maggior parte degli archivi nazionali interessati...
Clément Lafite membro scientifico del progetto SAFE è intervenuto durante il corso di formazione internazionale FRAME Basics co-organizzato da INA (Institut National de l’Audiovisuel, Parigi) e FIAT/IFTA (Federazione Internazionale degli Archivi Televisivi)
Nel corso della 6° conferenza nazionale di AIPH (Associazione Italiana Public History) è stata presentata una proposta di valorizzazione digitale del cinema amatoriale lungo un percorso di Public History. Lo studio di caso, presentato da Chiara Petrucci, membro scientifico del progetto SAFE, ha riguardato HomeMovies100, portale a cura di Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia, archivio partner del progetto SAFE, ed è stato accompagnato lungo le tre assi di lavoro del progetto di ricerca, soffermandosi in particolare sulla questione della sostenibilità finanziaria e culturale dei progetti di…
Il gruppo di ricerca di Safe ha incontrato i referenti dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD). AAMOD ha accetto di partecipare alla survey quanti-qualitativa, manifestando un particolare interesse per gli aspetti relativi alle stewardship strategies. L’esperienza maturata da AAMOD nell’organizzazione di Unarchive – Found Footage Fest, in molte attività di formazione e nella collaborazione con il Premio Zavattivi, offrirà interessanti spunti di riflessione da condividere con gli altri partner del progetto.AAMOD ha inoltre dichiarato una particolare propensione alla creazione di rapporti con realtà simili, favorendo l’idea di vita…
Rossella Catanese, Responsabile di Unità per il Progetto SAFE, e Chiara Petrucci, membro scientifico dello stesso progetto, hanno pubblicato l'articolo dal titolo "Rimediazione degli archivi di film: Digital Humanities e patrimonio audiovisivo" sul fascicolo 5 della rivista "magazén". Oggetto dell'articolo è una riflessione a tutto tondo sulle attività curatoriali degli archivi audiovisivi nel loro intersecarsi con gli strumenti...
Il responsabile scientifico di Safe ha incontrato il responsabile della Cineteca Sarda. L’istituzione cagliaritana parteciperà al monitoraggio microclimatico, in avvio a partire dall’autunno 2024, con i propri nuovi spazi di archiviazione e divenendo così uno degli “hotspot nazionali” delle collezioni non-theatrical e non-fiction promosse da Safe.La Cineteca Sarda si è dichiarata disponibile a partecipare alla survey quanti-qualitativa, che toccherà questioni e prolematiche relative alla sostenibilità della preservazione fotochimica e digitale e della stewardship, cioè dell’intereccio tra funzioni pratiche e scelte politico-culturali, organizzative, ecc., e ai workshop di metadesign, così come…
L’evento, cui ha partecipato Chiara Petrucci, membro del gruppo di ricerca Safe, ha ripercorso le varie fasi di acquisizione, gestione, digitalizzazione e valorizzazione del materiale in 16mm operate da Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia, archivio partner del progetto SAFE. Il workshop si è infatti svolto in più sessioni, concentrandosi in particolare sulle questioni del recupero e digitalizzazione di materiale atipico in 16mm, della catalogazione dei fondi filmici e della formazione necessaria agli operatori (progetto Archivi Vivi), della proiezione in pellicola (sviluppata da copia digitalizzata).
Il gruppo di ricerca ha incontrato il responsabile della Cineteca dello Stretto (Ortigia) per presentare il progetto SAFE e discutere del loro ruolo nella ricerca. Nata negli ultimi anni, la Cineteca dello Stretto è diventata in poco tempo una realtà importante a livello regionale (Sicilia) ma anche nell’ambito degli archivi non-theatrical italiani. La questione della sostenibilità è per loro essenziale poiché va affrontata a 360° (individuare spazi idonei alla conservazione, stabilire procedure di preservazione digitale, e avviare strategie di valorizzazione e di stewardship delle proprie collezioni). La Cineteca ha dimostrato…
Il gruppo di ricerca ha incontrato i responsabili dell’Archivio Cinema Friuli Venezia Giulia della Cineteca del Friuli (Gemona), partner di lunga data dell’Università degli Studi di Udine. È stato introdotto il progetto SAFE, i tre assi di ricerca individuati e in quale misura l’archivio potrà essere coinvolto nello studio. La Cineteca del Friuli si è dimostrata interessata a partecipare alla survey quanti-qualitativa, in particolare per quanto riguarda la preservazione digitale poiché ritengono sia una delle sfide maggiori affrontate dall’istituzione. Inoltre, l’esperienza maturata dalla Cineteca in merito alla conservazione passiva dei…
I responsabili scientifici di Safe hanno incontrato i referenti dell’Archivio Storico Luce – Cinecittà. Di reciproco interesse l’intervento di monitoraggio delle infrastrutture dell’Archivio che renderà disponibile il monitoraggio condoto con Tecno.EL sui depositi nitrati dell’Archivio.L’Archivio Storico Luce, proprio per la dimensione fisica e storica dell’ente, vive una complessa relazione tra l’oggetto ed il contenuto del patrimonio, tra corpus mysticum e corpus mechanicum. La maggior parte dei progetti e delle collaborazioni con la ricerca universitaria hanno riguardato soprattutto i contenuti e meno gli oggetti e le procedure di preservazione, quindi la…
Il gruppo di ricerca ha incontrato i vertici della Fondazione Home Movies – Archivio nazionale del film di famiglia. L’Archivio Home Movies si è reso disponibile a partecipare attivamente al progetto, sia per chiarire e strutturare meglio le proprie pratiche laboratoriali sia per adeguarsi alle buone pratiche che possono emergere come risultati della ricerca. Tre i punti toccati: i worskhop meta-design; il monitoraggio microclimatico; la survey quanti-qualitativa. 1. Monitoraggio microclimatico. Fin da questo primo incontro HM ha confrmato l’interesse a partecipare al monitoraggio microclimatico poichè sta affrontando un momento di…
Il “kick off” meeting, tenutosi online, ha dato il via a “SAFE – The SustainAbility of Italian Film heritage: archival infrastructures, digital preservation, stewardship strategies“” Il meeting è stato orientato alla presentazione generale del progetto. I membri delle due unità hanno ripercorso la sua struttura, assunto i commenti ricevuti in fase di revisione e pianificato le prime azioni. Sono stati confermati i tre assi di ricerca, il corpus di istituzioni partner e gli obiettivi del progetto (con Simone Venturini, Antonina Dattolo, Clément Lafite – Università degli Studi di Udine; Rossella…