In progetto SAFE conferma il suo impegno nella preservazione del patrimonio cinematografico non-theatrical in Italia, includendo l’Archivio Cinescatti di Lab80 come quarto punto oggetto del monitoraggio ambientale.
Dopo gli interventi nei precedenti archivi (Cineteca dello Stretto, MediaLab e Fondazione Home Movies), il progetto estende a Lab80 la misurazione periodica di temperatura e umidità relativa nei suoi spazi di conservazione, con particolare attenzione alle specificità strutturali e organizzative di ciascun deposito. Inoltre, come nei casi precedenti, sarà monitorata anche la possibile evoluzione di fenomeni di degrado come la “”sindrome acetica””, su un campione selezionato di pellicole.
L’analisi dei dati raccolti permetterà di individuare eventuali criticità, contribuendo a migliorare le pratiche di conservazione e a produrre linee guida applicabili anche ad altri archivi del settore.
